Ratzinger su Maria
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Ma non è un caso se "la" Chiesa è nome di genere femminile.
In essa, infatti vive il mistero della maternità, della gratuità, della contemplazione, della bellezza, dei valori insomma che sembrano inutili agli occhi del mondo profano. Senza magari essere pienamente cosciente delle ragioni, la religiosa avverte il disagio profondo di vivere in una Chiesa dove il cristianesimo è ridotto a ideologia da fare secondo quell'ecclesiologia duramente maschilista e che pure è presentata - e mai creduta - come più vicina anche alle donne e alle loro esigenze "moderne".